Amatissima Maria, Madre di Dio e degli uomini, che a te ha affidato il Redentore tuo figlio morente, o Vergine tutta bella e tutta santa, immensamente cara alle Persone Divine della SS. Trinità, a cui sei unita con i vincoli più intimi possibili a semplice creatura, gradisci il nostro umile saluto e il nostro amore. O tu che usi della tua onnipotenza supplichevole per perdonare, compatire, beneficare, ascolta benigna la nostra implorazione e guarda pietosa i nostri bisogni. O Madre, se lo vuoi ci puoi aiutare! Non respingere, Madre, la preghiera che povera ma fiduciosa ci sgorga dal cuore, che tutto spera dalla tua bontà! Esaudisci i nostri voti, guarisci i nostri mali, donaci con la grazia, che insistentemente ti chiediamo, una nuova testimonianza della tua materna pietà, affinché, spinti dalla riconoscenza ad amarti, a seguirti qui in terra, possiamo benedirti eternamente in cielo.
Adelchi – Vescovo
Anni quaranta
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